Un Pergine Solarplus tenace e gagliardo cede solo nel finale al Pranives, perdendo gara-1 dei playoff col risultato di 5-3. I ragazzi di Liberatore, tuttavia, hanno spaventato per buona parte della partita il Gardena, che ha dovuto impegnarsi al massimo per superare i trentini. Assenze pesanti in entrambi gli schieramenti, con i padroni di casa che hanno dovuto rinunciare a Moroder, Wanker e Marco Senoner, mentre le linci non hanno schierato Bosetti, Accarino, Jackson e De Toni.

Il primo drittel ammutolisce il Pranives: nel giro di sette minuti, infatti, il Pergine Solarplus non solo respinge gli attacchi dei ladini, ma si porta anche in vantaggio di due reti. Al sesto è il terzino-goleador Barnes, che sfrutta il powerplay per sbloccare il risultato. Un minuto dopo ci pensa Piva, pescato da Tombolato, a bruciare per la seconda volta Grossgasteiger. La reazione dei gardenesi s’infrange sul muro difensivo eretto da Commisso e compagni, che riescono a neutralizzare le quattordici conclusioni degli avversari, mantenendo inalterato il vantaggio fino all’intervallo.

Nel secondo parziale i padroni di casa scendono sul ghiaccio più determinati, sfruttando la loro esperienza per cercare di recuperare il risultato. La partita, nei primi venti minuti molto corretta, s’incattivisce, diventando un duello fisico tra le due formazioni, come dimostrano le numerose penalità. La difesa valsuganotta resiste fino al settimo, quando Schaafsma, su assist di Wallenberg, riesce a ridurre lo svantaggio. Incoraggiati dal gol i ladini continuano ad attaccare, trovando il pareggio in inferiorità numerica con Kevin Senoner al tredicesimo. 

Il Gardena si porta in vantaggio ad inizio del terzo periodo: è ancora il canadese James Schaafsma a spiazzare la retroguardia biancorossa, ma la reazione del Pergine Solarplus è immediata e Mantovani riporta in parità il match al decimo. La gioia ospite poco: i ladini, infatti, sfruttano una doppia superiorità numerica e battono per la quarta volta Commisso, sempre con Schaafsma. Liberatore prova il tutto per tutto, ma questa volta la tattica dei sei giocatori di movimento non funziona ed il Gardena segna la quinta rete con Kevin Senoner a porta vuota. 

Ora si torna a Pergine per gara -2: appuntamento per tutti domenica ore 18.00 al Palaghiaccio di Vigalzano, ne vedremo delle belle.