l’Hockey Pergine Linci gioca con cuore e molta grinta, supportato da quattrocento tifosi, ma il risultato finale premia giustamente l’Egna Riwega: la squadra di West, trascinata dall’ex Nhl Bonino, sembra sonnecchiare, ma quando riparte sono dolori. Le linci non sono dispiaciute, ma in campo s’è vista la differenza di condizione tra le due squadre. Nonostante il risultato, una nota positiva arriva dalla tribuna, dove erano presenti alcune imprenditrici mantovane, rappresentanti della cordata che sosterrà la squadra valsuganotta nel proseguo della stagione. 

La prima frazione ha visto l’Egna premere maggiormente, ma Commisso ha espresso il meglio del suo repertorio, salvando il risultato fino a pochi secondi dalla sirena, quando Faggioni sfrutta una situazione di powerplay e sblocca la gara. In apertura di secondo tempo gli ospiti piazzano il colpo decisivo, segnando nell’arco di un minuto due reti: comincia Patry sparando un preciso bolide dalla blu, poi va a segno Simonazzi. Il Pergine, tuttavia, reagisce da belva ferita ed accorcia subito le distanze con Rigoni, che brucia Caffi dalla distanza. Nel terzo parziale le due squadre giocano a viso aperto, ma sono gli ospiti ad andare ancora in gol al tredicesimo con Locatin, una marcatura che chiude la gara. 

Domenica i biancorossi sono di scena a Caldaro: fischio d’inizio alle 18.30.