Domenica 9 dicembre le linci hanno affrontato la Rotalnord: una partita che si prospettava difficile e in salita, visto che è ben nota a tutto il mondo del broomball la superiorità e la potenza della squadra di Cavalese. Il gioco veloce ed il cinismo fanno delle ragazze della Rotalnord una squadra forte e quasi imbattibile. Abbiamo perso il conto e, credo anche loro, di quante partite abbiano vinto e di quanti gol segnato dalla scorsa stagione ad adesso.
Ma le linci vogliono a tutti i costi mettere in difficoltà le campionesse di Italia, iniziando con grinta, ma a soli 40 secondi dal fischio iniziale arriva il primo gol delle avversarie, grazie anche alla collaborazione del capitano perginese che lascia la sua centrale tutta sola. Ed ecco che da ora in poi inizia il percorso nella selva oscura e tutto diventa più difficile …nonostante la voglia di riscattarsi e di cercare il pareggio, ci sono momenti in cui le giocatrici sembrano smarrite, altri in cui tirano fuori la loro ispirazione poetica creando belle azioni. Le linci hanno un’occasione d’oro quando si ritrovano in campo 5 contro 3 per doppia punizione per le avversarie: arrivano alcuni tiri in porta, ma spesso la palla ritorna nella proprio metà campo. Nulla da fare: le avversarie sono di nuovo in 5.
Si continua l’incontro e la Rotalnord riesce a raddoppiare ed a triplicare, sempre sfruttando errori nostri. Le linci non mollano fino al fischio finale, cercando di arrivare alla porta avversaria, ma senza fortuna. Termina l’incontro col risultato di Rotalnord 3 e Pergine 0. Forse usando di più la testa e la furbizia un pareggio riuscivamo a strapparlo. Opinioni diverse nello spogliatoio: c’è chi crede di aver fatto una buona partita, o quanto meno di aver dato il 100 %, c’è chi invece sostiene che la squadra abbia disputato una partita mediocre; una cosa è certa: tre gol sono decisamente troppi! Le linci aspettano con ansia il match di ritorno per vendicarsi, intanto guardano già alla prossima partita contro il Merano che si giocherà a Pergine.