L’anno nuovo è arrivato e, se il buongiorno si vede dal mattino, la speranza di cogliere ottimi frutti in questa stagione dopo il giro di boa non è di certo mal riposta.
Questa è la sensazione che emerge dal bilancio del doppio impegno nel Campionato Provinciale U10 Girone Unico a campo intero che ha opposto le giovani linci alla formazione pari età del Val di Sole sul gelido campo di Malè nella giornata di sabato 3 gennaio ed ai cugini del Trento, derby come sempre molto sentito, nello stadio di casa il giorno dell’Epifania.
Nel capoluogo solandro i nostri bambini hanno un po’ sofferto il ghiaccio duro e, pur scontando qualche centimetro in altezza ed un po’ di peso rispetto agli avversari corpulenti, hanno saputo concretizzare un 3 a 0 frutto sicuramente di buone individualità ma anche di una maggior grinta espressa nel gioco, meno timori reverenziali e qualche buona azione collettiva conditi sempre da grande correttezza e sportività. Qualche errore soprattutto in fase difensiva, dove manca ancora un po’ di determinazione e velocità, non ha tuttavia messo in pericolo il risultato, disegnando un match sempre saldamente nelle mani delle piccole Linci.
Ben più impegnativo si preannunciava l’incontro casalingo con il Trento, compagine contro la quale, nella partita di andata, la nostra squadra aveva molto sofferto l’esuberanza oltre alle doti tecniche di pattinaggio e controllo degli aquilotti. La crescita sapientemente stimolata dai nostri coach negli allenamenti settimanali ha, seppur parzialmente, portato i suoi frutti. Che le condizioni fossero diverse rispetto al primo incontro lo si è subito percepito durante il primo drittel: i nostri bambini sono scesi sul campo con la giusta aggressività e, messi da parte i timori reverenziali, hanno combattuto con grande intensità su ogni disco. Alla fine la partita si è conclusa con il punteggio di 3 a 2 ancora a favore degli aquilotti ma il risultato opposto non sarebbe di certo stato scandaloso. Le piccole Linci, durante la gara, hanno reagito prontamente ad un primo svantaggio addirittura ribaltando il risultato e ritrovandosi alla fine con dischi buoni per il pareggio sulla stecca. Hanno prevalso ancora le individualità anche se abbiamo potuto ammirare qualche buona azione corale. I giovani perginesi hanno questa volta pagato a caro prezzo alcune defaillance difensive manifestando forse ancora poca abitudine con gli ampi spazi del campo intero.
Ma ciò che conta, prima di tutto e come sempre, è che i nostri bambini abbiano potuto condividere con gioia e divertimento questi momenti di sport nell’incontro con i loro coetanei provenienti da paesi vicini e lontani, con il supporto di tutti i genitori che con grande complicità li sostengono ed incoraggiano in un cammino di crescita con l’indispensabile sostegno di allenatori ed accompagnatori a cui va, come sempre, un meritatissimo grazie.