Sconfitti anche nel derby trentino i ragazzi dell’Under 16.
Per la quarta volta nelle 5 partite della seconda fase del campionato. L’ultima vittoria risale al giorno della Befana. Poi una sequenza di sole sconfitte.
Purtroppo anche nella trasferta di Canazei siamo sempre a rincorrere gli avversari nel punteggio e soprattutto nel gioco.
I padroni di casa sbloccano il punteggio alla loro prima superiorità numerica quando sono passati poco più di otto minuti. In precedenza già qualche rischio di troppo corso dalle Linci. Due minuti dopo gol del pareggio approfittando con prontezza di un errore difensivo. Il secondo vantaggio fassano arriva al termine di una delle situazioni diventate purtroppo frequenti: sebbene in superiorità numerica i nostri lasciano pattinare indisturbato un avversario che riesce a concludere a rete indisturbato. Nel tempo rimanente il gioco da parte nostra non migliora, ma almeno il passivo rimane invariato.
Nel secondo periodo otteniamo il momentaneo pareggio al minuto 11 e 43 grazie ad un bel tiro, forte e preciso, proprio mentre scontiamo una penalità e siamo in inferiorità numerica. Anche qualche cambiamento nella gestione delle linee non produce visibili risultati nella costruzione del gioco. Secondo periodo chiuso con il risultato in pareggio sul 2 a 2.
Chi si aspetta un terzo periodo migliore da parte degli ospiti rimane presto deluso: continuiamo a concedere troppo agli avversari, siamo poco decisi sul piano fisico e facciamo troppa fatica ad uscire dal nostro terzo di campo. I padroni di casa diventano quindi padroni assoluti anche del gioco e ci puniscono con una sequenza di tre reti, la seconda delle quali in superiorità numerica. Punteggio parziale di 5 a 2 quando mancano 9 minuti al termine.
Forse l’immagine più eleoquente della serata è la situazione di doppia superiorità numerica da parte delle Linci, che pur con un minuto e mezzo a disposizione in 5 contro 3 riescono a produrre solo un innocuo tiro da posizione laterale. (In sei situazione di power play ottenute nel corso della partita non abbiamo segnato alcun gol, mentre gli avversari sono andati a rete due volte su 5 opportunità.)
Avendo superato indenni il momento di difficoltà i padroni di casa capiscono che i giochi sono fatti e si rilassano, concedendosi qualche distrazione che ci consente di segnare finalmente due gol e portarci ad una sola lunghezza di svantaggio.
Anche l’estremo tentativo, con il giocatore di movimento in più al posto del portiere, ce lo giochiamo male: finiamo in campo in sette e quindi dobbiamo chiudere in difesa per la penalità subita per troppi giocatori in campo.
Peccato per il risultato, ma soprattutto per l’involuzione nel gioco: poco pattinaggio senza disco, pochi e spesso imprecisi i passaggi, assenti le combinazioni in velocità.